Reverse panopticon

Sono sempre più convinto che la privacy non vada tutelata dallo Stato. Vada imposta.
Voglio che la guardia di finanza, i carabinieri, la polizia possano entrare nelle software house un giorno sì e l'altro pure. Che la Apple sia obbligata a rilasciare per lo meno allo Stato i propri codici sorgenti. Anche perchè lo Stato equivale alla comunità: e quindi anche questa è una forma di software libero. I vantaggi economici le rimarrebbero: ma qualora decidesse che essi non esistono più, il codice potrebbe e dovrebbe essere pubblicato e studiato, come nei migliori auspici di Stallman, e non essere perso nei meandri di mainframe aziendali preistorici.
E soprattutto, gli utenti avrebbero pienamente il controllo di ciò che eseguono, pur se mediati dallo stato, come spesso accade nelle nostre democrazie (necessariamente: siamo troppi). Nessuno potrebbe più nascondere del codice "malevolo" nei propri programmi: e la definizione di "malevolo" deve necessariamente essere più di origine etica e perciò legislativa piuttosto che tecnica.

L'aspetto cruciale di tutto ciò è la nostra privacy. Non è ammissibile che un'azienda possa nascondere delle sofisticatissime macchine spia nei propri prodotti senza che nessuno possa controllare. La comunità non può affidarsi alla buona volontà e alla tenacia di pazienti reverse engineer: deve avere il diritto di guardare a quel codice con i medesimi occhi di chi lo scrive, e deve poterlo far analizzare a chi gli pare per estirpare potenziali attentati alla privacy individuale. La privacy deve rimanere uno dei diritti inalienabili della persona.



Unknown ha detto...

Pardon, credo che prima ci sia uno step precedente. Cosa succede con i segreti industriali? Ovvero se scopro un qualcosa di buono e utile per tutti me lo posso tenere e diventarci ricco e se muoio sono cazzi vostri? Perchè mi sa che funziona così. Solo che non puoi obbligare tutti a dire tutto. Altrimenti la Coca Cola Esselunga sarebbe buonissima.

Unknown ha detto...

PS: tu e i tuoi cazzo di captcha, pubblicare un commento ad un tuo post è una delle cose più difficili di internets. E che è successo, a natale sei scivolato sul pulsante pubblica?

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